Impakter Italia
No Result
View All Result
Impakter Italia
No Result
View All Result
Home Storie Giornalismi

Un mondo sostenibile: ecco la ricetta

by Eduardo Lubrano
24 Maggio 2021
in Giornalismi, Mondo, Primo Piano
mondo sostenibile

@piqsels.com

Share on FacebookShare on Twitter

Un mondo sostenibile è possibile? E’ difficile ed impegnativo ma lo è certamente.  Sappiamo che perchè il cambiamento avvenga realmente biosgnerà che tutti abbiano chiare le idee e che tutti abbiano chiaro che ognuno deve fare una rivoluzione nel suo modo di vivere, lavorare, produrre, far denaro, essere solidale.

L’organizzazione no profit Avaaz (una parola che viene del medioriente che significa “voce, suono”) ha lanciato un sondaggio tra i suoi 65 milioni di iscritti in 194 paesi del mondo. L’organizzazione tramite il suo sito ha chiesto quali dovrebbero essere, secondo gli iscritti, le priorità dei prossimi mesi. Le 150 mila risposte arrivate hanno dato un quadro piuttosto interessante.

Anche perchè insieme alla richiesta delle priorità, Avaaz ha anche chiesto ad ognuno di suggerire il modo per affrontarle e risolverle. Ed arrivare ad un mondo sostenibile

mondo sostenibile
da FB di Avaaz

Le risposte sulle priorità

Ecco cosa ha chiesto chi ha risposto al sondaggio, rispetto a quello che Avaaz dovrebbe fare prima di tutto : il 54,94% vorrebbe che ci si occupasse della crisi climatica.  Il 33,43% ha chiesto di difendere i diritti umani; il  31,14% di proteggere la biodiversità e porre fine alla crisi dell’estinzione delle specie; il 27,82% di combattere la polarizzazione, l’estremismo e difendere la democrazia; ed infine il 25,56% vorrebbe che la priorità fosse combattere la povertà.

Bello. E come farlo? Per esempio contro la crisi climatica cosa bisognerebbe fare? 

Il 70,71% delle risposte sostiene che bisogna accelerare la rivoluzione dell’energia verde eliminando i sussidi multimiliardari ai combustibili fossili e monitorare la spesa pubblica perché sia in linea con i dettami della scienza sul clima. Mentre il 57,64% afferma che sarebbe importante conquistare leggi vincolanti e incisive sul clima, che obblighino i governi a rispettare i loro stessi impegni ambientali tramite la giustizia ordinaria.
Due anche le proposte più suggerite per la questione della biodiversità. La prima è sul solco del ricorso ad una legislazione più ferrea: dice infatti il 66,13% degli iscritti di Avaaz che ha risposto al sondaggio che
è necessario in primo luogo fare pressione su governi e istituzioni finanziarie, perché smettano di investire su progetti che distruggono la natura. Il 45,10% invece chiede di sostenere la protezione di metà del pianeta per la conservazione della natura promuovendo piani di ripresa economica, sociale ed ecologica che funzionino per le persone e per il pianeta.
mondo sostenibile
@piqsels.com

Ancora due questioni

Naturalmente nel sondaggio erano comprese anche domande sull’emergenza Covid che ovviamente in quanto emergenza si suppone che in un certo momento sarà superata. Ma altre due questioni sulle quali il popolo di Avaaz chiede di battersi immediatamente per un mondo sostenibile, sono l’uguaglianza di genere e la disinformazione.

Rispetto alla prima il 58.62% delle risposte vorrebbe rendere il 2021 l’anno in cui i governi si impegnino in un piano d’azione globale per proteggere le donne dalla violenza e finanziare gruppi che lavorino per sradicare la violenza di genere, mentre  il 56,68%  vorrebbe ottenere un impegno dai leader mondiali per porre fine ai matrimoni precoci entro il 2030 e finanziare gruppi in prima linea che lavorino per impedire che le bambine siano date in spose.

E poi, la domanda del sondaggio era “Come combattere la tempesta di disinformazione che minaccia le nostre società?”

Per il 63.43% degli “avaaziani” è imperativo condurre campagne incisive per ottenere nuove leggi e norme sui social media che proteggano le nostre democrazie e i diritti umani. Il 37.94% chiede di formare altre organizzazioni della società civile per proteggere la democrazia dalla disinformazione e dalle notizie false soprattutto nei periodi elettorali.
Tags: Avaazbiodiversitàcrisi climaticademocraziadiritti umanipovertàsondaggiosviluppo sostenibile
Previous Post

La carenza di manodopera, per la Brexit e il Covid, mettono in ginocchio l’Inghilterra

Next Post

Programma Covax: la sfida globale contro il Covid

Eduardo Lubrano

Related Posts

energia
Ambiente

Energia: meglio il fotovoltaico o i pannelli solari?

29 Luglio 2022
acqua
Acqua

Siamo il paese con più acqua in Europa eppure…

28 Luglio 2022
animali
Ambiente

Animali: curiamoli meglio ed avremo meno gas serra

27 Luglio 2022
Next Post
Vaccino Covid programma Covax

Programma Covax: la sfida globale contro il Covid

Latest Posts

energia

Energia: meglio il fotovoltaico o i pannelli solari?

29 Luglio 2022
acqua

Siamo il paese con più acqua in Europa eppure…

28 Luglio 2022
animali

Animali: curiamoli meglio ed avremo meno gas serra

27 Luglio 2022
cambiamenti climatici

L’Italia non ha ancora un Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici

26 Luglio 2022

Impakter informs you through the eco news site and empowers your sustainable lifestyle with its eco products marketplace.

Visit here IMPAKTER ECO for your eco products needs.

Registered Office Address

32 Lots Road, London
SW10 0QJ, United Kingdom


IMPAKTER Limited

Company number: 10806931

Impakter is a publication that is identified by the following International Standard Serial Number (ISSN) is the following 2515-9569 (Printed) and 2515-9577 (online – Website).


Office Hours - Monday to Friday

9.30am - 5.00pm CEST


Email

stories [at] impakter.com

Cos’è Impakter Italia.

Un magazine dedicato allo sviluppo sostenibile, con approfondimenti su start up innovative. Impakter Italia è una nuova piattaforma web. Ci occuperemo prevalentemente di sostenibilità, secondo le indicazioni dei 17 punti del UN Sustainable Development Goals, salvaguardia dei beni culturali, politica, esteri
Direttore: Luca Ajroldi

© 2022 IMPAKTER. All rights reserved.

No Result
View All Result
Impakter.com uses cookies to enhance your experience when visiting the website and to serve you with advertisements that might interest you. By continuing to use this site, you agree to our use of cookies. Visit our Privacy and Cookie Policy.