Se la tendenza del 2020-21 era quella di scegliere uno degli innumerevoli luoghi sparsi tra quei 1.200 chilometri del territorio italiano, per la prossima estate la parola d’ordine sarà vacanze sostenibili. E cosa c’è di meglio se non puntare sui borghi più belli d’Italia (sono oltre 320 quelli promossi dall’omonima associazione) o sui parchi e riserve naturali che abbondano in Italia? Trascorrere qualche giorno al Lago d’Orta, incastonato tra le Alpi, o a Vernazza, incastonata tra le scogliere e le rocce che formano attorno un piccolo porto naturale protetto nelle Cinque Terre, o ancora a Buonconvento, borgo nel cuore della Toscana adagiato sulle Crete Senesi, o immersi nella natura del Parco Nazionale della Maiella, diventato Geopark mondiale dell’Unesco, significa vivere un’esperienza unica. E leggendo i dati appena usciti del sondaggio effettuato dall’osservatorio EY Future Travel Behaviours, si può star certi che questa sarà l’estate della rivincita dei borghi.
LA NUOVA STRADA DELLE VACANZE
Basato sulla raccolta di informazioni sulle intenzioni di viaggio di oltre 1.000 italiani, il primo dato che emerge dal sondaggio recita che il 74% degli intervistati sceglierà le vacanze estive pensando alla sostenibilità, in quanto preoccupati per le conseguenze delle proprie azioni sul pianeta. Si, avete letto bene, 3 italiani su 4 in tema di vacanze pensano alla salvaguardia dell’ambiente! Non alla località più alla moda o a quella più ideale per fare incetta di foto sui social e conquistarsi un like in più, ma al futuro del pianeta. Nel confronto tra auto e treno, inoltre, si nota un’elevata attenzione dei viaggiatori alle iniziative di riduzione dell’impatto ambientale dei viaggi in aereo, con oltre la metà del campione che ritiene rilevanti quelle relative all’utilizzo di carburanti green. Inoltre si evidenzia anche una disponibilità da parte dei 2/3 degli intervistati a pagare un sovrapprezzo per garantire la compensazione delle emissioni di CO2 dei propri viaggi di breve e lungo raggio. Dall’analisi delle attitudini (effettuata con test impliciti) verso un atteggiamento di tipo “Environmental Concern”, si evidenzia una tendenza netta verso l’adozione di comportamenti eco-friendly. Dalle risposte emerge che quasi la metà del campione, il 46%, ritiene importante o molto importante l’impatto sull’ambiente delle proprie scelte, un dato in aumento rispetto alla precedente rilevazione. Anche i test impliciti confermano il trend di crescita della preoccupazione verso i temi ambientali con il 75% degli intervistati che si pone con un atteggiamento ansioso verso i problemi ambientali.
IL BEL PAESE SCELTA PRIMARIA
Per la prossima estate, si legge ancora nel rapporto, l’Italia risulta la meta preferita per i viaggi di vacanza dalla maggior parte delle persone intervistate (67%). Gli italiani andranno alla ricerca del relax (65%), spinti dal desiderio di scoprire luoghi e culture differenti (61%) e per stare insieme a familiari e amici (46%). Considerando le scelte, i borghi storici potrebbero essere tra le mete più ricercate quest’anno, in quanto rientrano in tutte le caratteristiche delle preferenze del campione intervistato. E allora, valigia pronta, navigatore acceso e via a caccia di quei fantastici luoghi di cui l’Italia è ricca come nessun altro paese al mondo.