Dagli incendi devastanti in Canada, provocati da un caldo mai visto, alle alluvioni in Germania, passando per le temperature record in Russia. E l’elenco potrebbe proseguire a lungo, ricordando l’inesorabile scioglimento dei ghiacciai oppure concentrandoci anche sull’Italia, non certo immune da fenomeni meteo violenti. Ormai non c’è nemmeno più bisogno di raccogliere degli indizi per arrivare allaprova: la crisi climatica non è più una prospettava futura, una preoccupazione che riguarda i prossimi anni. C’è già, qui e ora, da noi e nei Paesi più vicini. Dietro casa, a volte.
Le alluvioni in Germania
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— Johannes Lietz 🚟🌍🌱 (@joe_leads) July 14, 2021
Le ultime notizie drammatiche arrivano dalle regioni occidentali della Germania, in particolare dalla piccola Schuld, località di poche centinaia di abitanti nella Renania-Palatinato. La situazione è difficilissima. Le ricerche sono in corso, molte delle persone erano salite sui tetti per evitare di essere travolte dalle inondazioni.
Ma le violente precipitazioni non hanno certamente colpito solo Schuld: anche ad Hagen, nel Nord-Reno Westfalia, sono segnalate situazioni critiche con case e scantinati interamente allagati. Centinaia di residenti sono stati sfollati. Le piogge torrenziali hanno già provocato, in totale, la morte di oltre quaranta persone, ma decine sono disperse e si teme che il bilancio delle vittime sia destinato ad aumentare.
L’allarme non è finito
“Ci sono molti luoghi in cui sono stati schierati vigili del fuoco e soccorritori”, hanno riferito le forze di polizia locali, che hanno ammesso: “Non abbiamo ancora un quadro molto preciso perché le misure di soccorso continuano”. Il distretto Vulkaneifel della Renania-Palatinato è stato costretto a dichiarare lo stato di emergenza. Molte zone, infatti, sono state rese irraggiungibili dalle inondazioni. Dai territori giungono testimonianze significative, raccolte dai media tedeschi: “La situazione è molto grave, abbiamo strade e villaggi allagati”, ha sottolineato l’amministratore distrettuale, Julia Gieseking, dalla città di Daun.
Purtroppo il pericolo non è cessato. Secondo il servizio meteorologico nazionale, le zone sud-occidentali del Paese possono essere interessate da forti temporali nelle prossime ore. Una spia, l’ennesima, di come i mutamenti climatici abbiano raggiunto il cuore dell’Europa. Perché una volta certe immagini erano associabili ai monsoni.