Libri e bicicletta all’insegna della sostenibilità. In un binomio di cultura e mobilità sostenibile che viene portato avanti in lungo e in largo nel nostro Paese. Così, mentre il Giro d’Italia ufficiale è terminato nei giorni scorsi, con la vittoria dell’australiano Jai Hindley, sta per iniziare il Giazira d’Italia per promuovere le pubblicazioni, ma soprattutto un principio di educazione ambientale. Con tanto di documentario per farne un racconto per di immagini parole, grazie alla fotoreporter freelance Pamela Barba. Un modo per testimoniare storie di eroi cittadini: persone, associazioni, che hanno compiuto o compiono imprese straordinaria a livello sportivo, sociale o culturale. Il nome prende spunto da Giazira, la casa editrice pugliese di Cristiano Marti.
Come nasce il Giazira d’Italia

“I libri ti fanno viaggiare con la fantasia. In alcuni casi, invece, succede che i libri ti mettono in viaggio per davvero. Succede quando una storia la si vuole raccontare in prima persona, seguendo percorsi, incontrando gente, visitando librerie”, è il ragionamento che ha mosso il progetto. Così Marti, editore-ciclista, ha programmato una serie di tappe dal 14 al 27 giugno, dalla “sua” Bari fino a Milano. In sella alla bici raggiungerà le varie mete per parlare di libri, ovviamente, di quelli che pubblicano gli autori con Giazira ma anche per confrontarsi con i lettori, senza schemi, senza per forza dover piazzare il proprio libro.
“Sin da quando ho aperto la mia casa editrice ho sempre cercato strade alternative per la promozione del mio lavoro. Nel tempo ho realizzato progetti di co-marketing con un’azienda di corredi, con negozi di abbigliamento, con associazioni che promuovono iniziative culturali nelle periferie delle città”, spiega Marti a Impakter Italia. “Il tutto – aggiunge l’editore e appassionato di ciclismo – per portare i libri dove nessuno li aspetta. La sorpresa genera curiosità, l’inaspettato fa nascere attenzione. Il Giazira d’Italia si pone lo stesso obiettivo”.
Le tappe del Giazira d’Italia

Il primo appuntamento, una sorta cronoprologo è previsto alla libreria Prinz Zaum di Bari, a seguire inizia la risalita lungo lo stivale, passando da Bisceglie (libreria Vecchie Segherie) a Foggia (alla libreria Velazquez, dove sarà protagonista Eva Trotta con “Diari di Terra”). Lungo l’Adriatica la pedalata, libri in spalla, prosegue a Termoli (libreria Il vecchio e il mare, dove sarà presentato il romanzo “Il ladro di Istanti), a Pescara (libreria Pensieri belli, dove i protagonisti saranno i bambini, che potranno conoscere “Teo e la luna” e “Il signor Linea Retta”) e quindi ad Ancona (libreria Fogola Fagola, che ospiterà un evento dedicato ai ragazzi con i due titoli “Marè” e “Pan, Cremorin e il segreto della prof”).
Dopo le tappe emiliane, di Bologna e Parma (libreria Piccoli labirinti), l’approdo in Lombardia, a Cremona. “Certo – sottolinea il fondatore di Giazira – un editore in libreria non è una novità, ma in questo caso la novità sta nel viaggio, nel fatto che in questo progetto si vuole dar valore all’incontro e al faticoso percorso per realizzarlo”. In un mondo intriso di comunicazione a distanza c’è il piacere di compiere un viaggio. “Ha un sapore diverso – conclude Marti ti permette di portare in dono un bagaglio di storie che hai raccolto durante il tragitto. E questo rende l’incontro un qualcosa di unico”.