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Migliaia di profughi in fuga dall’Ucraina sotto i bombardamenti

by Federico Pasquali
28 Febbraio 2022
in Europa, Primo Piano, Ucraina
bambini ucraini
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Profughi: si parla di 5 milioni di persone. Dopo sette giorni di invasione barbarica di una nazione sovrana e democratica, ai quintali di inchiostro versati sui motivi, le cause e sulle reazioni e azioni dei governi del resto del mondo, ne aggiungiamo qualche rigo di inchiostro digitale per fare un punto internazionale sulla situazione di emergenza umanitaria che si profila per il popolo ucraino, che coinvolgerà tutti noi europei. E’ notizia di oggi che l’ONU si sta preparando per accogliere fino a cinque milioni di rifugiati dall’Ucraina se la guerra dell’autoproclamatosi zar contro il Paese democratico subirà un’escalation. “Almeno 100.000 persone sono state sradicate in Ucraina dopo essere fuggite dalle loro case, mentre diverse migliaia hanno già attraversato i paesi vicini tra cui Moldova, Romania e Polonia”, ha dichiarato oggi il portavoce dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati Shabia Mantooin un briefing svoltosi a Ginevra. Nel contempo, l’Alto commissariato dall’Unhchr delle Nazioni Unite per i rifugiati, l’italiano Filippo Grandi, ha invitato i Paesi confinanti a mantenere le frontiere aperte per accogliere i profughi confermando i dati. “Stimiamo che già più di 100.000 ucraini sono stati costretti a lasciare le loro case e a cercare sicurezza in altre parti del Paese”. Dunque l’Europa è pronta ad accogliere i rifugiati, ma ogni Paese avrà il diritto di decidere i numeri e come assistere le innocenti vittime di questa ennesima follia della nostra razza umana.

I PRIMI DATI DEI RIFUGIATI UCRAINI IN RUSSIA

Dopo soli quattro giorni di invasione, secondo una nota diramata dall’agenzia di stampa governativa russa Tass, che ha riportato i dati forniti dal ministro russo per le emergenze Alexander Chupriyan, sono stati 61.000 i civili in fuga dalla regione del Donbass, che si sono riversati nella regione russa di Rostov. Circa 3.000 ucraini, invece, secondo l’agenzia di stampa non governativa russa Interfaxnei giorni successivi hanno trovato rifugio nelle altre regioni russe di Penza, Saratov e Kursk, mentre non si conoscono ancora i dati dei civili accolti nelle altre regioni che si sono rese disponibili ad accoglierli di Ryazan, Volgograd e Voronezh.

 

 

profughi ucraini

L’ACCOGLIENZA IN EUROPA: I PAESI CONFINANTI

I Paesi più interessati all’accoglienza dei profughi ucraini, ovviamente sono Polonia, Ungheria, Moldavia e anche Romania, tutte nazioni che confinano per centinaia di chilometri con l’Ucraina. Tutti e quattro hanno comunicato attraverso i rispettivi governi che sono pronti ad accogliere gli ucraini nei campi profughi istallati nelle zone di confine.

In Polonia, il governo sta preparando centri di accoglienza e ospedali per curare i feriti, previsti a migliaia. Il Ministero dell’Interno e dell’Amministrazione ha chiesto a tutte le città polacche di indicare un elenco di strutture idonee, e in pochi giorni sono stati allestiti otto centri di accoglienza vicino ai valichi del confine polacco-ucraino che è lungo circa 500 chilometri. “Dobbiamo essere pronti, le prossime 24 ore saranno fondamentali. La Polonia si assicurerà che i rifugiati ricevano cibo, assistenza medica e informazioni nei centri ” – ha dichiarato giovedì il viceministro degli affari interni Paweł Szefernaker. Il ministro della Salute polacco, Adam Niedzielski, ha dichiarato alla stampa che “la Polonia allestirà un treno medico speciale per trasportare i feriti in 120 ospedali polacchi”. La Polonia, che conta circa 1,5 milioni di residenti ucraini, si sta dimostrando una delle nazioni più attive per l’accoglienza, considerato che il governo nazionalista ha dichiarato già prima dell’invasione che avrebbe accolto anche un milione di rifugiati ucraini in caso di guerra.

Il primo ministro dell’altro governo nazionalista, l’ungherese Viktor Orbán, ha dichiarato un po’ vagamente che l’Ungheria offrirà aiuti umanitari ai cittadini in fuga dall’Ucraina, sostenendo che si aspettano una grande quantità di profughi ucraini e per questo ha schierato esercito e forze di polizia al confine. Secondo la testata Hungary Today, le forze di difesa ungheresi si aspettano fino a 600.000 rifugiati dall’Ucraina e sono pronte ad accettarne soltanto decine di migliaia. Secondo il portale di informazione ungherese Telex, molti ucraini nella regione della Transcarpazia, hanno preso d’assalto negozi e distributori di benzina prima di partire verso l’Ungheria dove trovare rifugio.

 

 

bambini ucraini

Il ministro dell’Interno della Moldavia, Ana Revnco, ha dichiarato oggi che circa 15.800 cittadini ucraini hanno attraversato il confine con la Moldavia nelle ultime 24 ore. I corrispondenti di Radio Free Europe-Radio Liberty, hanno riferito che le autorità moldave hanno istituito centri di triage e assistenza a due valichi di frontiera con l’Ucraina: Ocnita e Palanca. Secondo il ministero dell’Interno della Moldavia, i centri saranno preparati anche per offrire alloggio a un certo numero di rifugiati per 72 ore.

Anche la Romania, che ha un confine di 650 chilometri con l’Ucraina, ha visto un aumento del numero di arrivi ucraini al valico di frontiera di Sighetu Marmatiei, ma secondo i funzionari locali, i cittadini ucraini che attraversano la Romania stanno cercando proseguire il viaggio verso la Polonia e la Repubblica Ceca. Il ministero dell’Interno rumeno, in una nota stampa, ha dichiarato oggi che circa 10.000 ucraini sono entrati nel paese dall’inizio dell’invasione. Il ministro dell’Interno Lucien Bode ha affermato che il Paese è disposto ad accogliere fino a 500 mila profughi.

 

 

profughi fuggono dai bombardamenti

 

ITALIA, FRANCIA E GERMANIA

Ora, un conto è accogliere i profughi nei campi di assistenza, un altro è poi accoglierli permanente in caso di richiesta di asilo politico. Dalle stime degli osservatori internazionali, e anche dai primi dati emersi, una piccolissima parte dei già 100.000 rifugiati chiederanno asilo alla Polonia, Romania, Moldavia e Ungheria. Ad esempio, fonti ufficiali del governo romeno, fanno notare come soltanto una decina di rifugiati tra i 10.000 arrivati hanno richiesto asilo politico in Romania. Germania e Francia, sono tra i paesi che accolgono più rifugiati, anche perché vengono considerati una risorsa. In tema di accoglienza, l’Italia non è da meno, anche se con il sovranismo dilagante in questi ultimi anni si è registrato qualche passo indietro (vedi la chiusura dei centri di accoglienza voluta da Salvini). Per la situazione attuale, cosa faranno questi tre Paesi?

“I meccanismi per il coordinamento degli aiuti umanitari e i meccanismi di supporto sono già attivati per assicurare che tutto l’aiuto necessario sia garantito in tempi rapidi”, ha dichiarato la ministra tedesca dell’Interno Nancy Faeser. Che tradotto, vuol dire che la Germania offrirà supporto ai paesi dell’Est Europa, Polonia su tutti, per l’accoglienza dei rifugiati. Secondo i principali media tedeschi, saranno tra 200.000 e un 1.000.000 le persone che potrebbero arrivare nell’Unione Europea.

Il Primo Ministro francese Macron, ha dichiarato alla stampa internazionale che “C’è unanimità nell’applicare la solidarietà di tutti gli europei nei confronti di chi fugge dall’Ucraina”, quindi sarà la comunità europea a decidere congiuntamente sulla distribuzione dei profughi, valutando in base alla situazione complessiva. In Italia, diversi sindaci di città importanti, come Milano e Napoli, hanno annunciato porte aperte ai profughi, se dovessero arrivare. Il condizionale è d’obbligo, in quanto siamo uno dei Paesi europei più distanti dall’Ucraina geograficamente parlando. In Italia, comunque, la comunità ucraina (tra le più apprezzate in quanto sono integrate nelle città ormai da anni) è stimata in circa 230.000 persone, quindi ci potrebbero essere diverse richieste di ricongiungimenti familiari.

Tags: accoglienza profughiprofughi ucraina
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