Batterie cambriane: una via ecocompatibile al posto delle tradizionali batterie al litio. Ecco tutti i benefici per la sostenibilità ambientale.
Batterie al litio: un veleno per l’ambiente
Com’è noto, la maggior parte dei dispositivi come smartphone o laptop contiene batterie agli ioni di litio. Usiamo questi dispositivi ogni giorno, senza pensare alla sostenibilità o all’impatto sul cambiamento climatico. Tuttavia, le batterie implementate in tali dispositivi sono pericolose e tossiche. Solo il 5% delle attuali batterie agli ioni di litio viene riciclato. Il resto è semplicemente sepolto nelle discariche. Il risultato è l’inquinamento di suolo e acqua. Ci sono due ragioni per cui le batterie agli ioni di litio sono così difficili da riciclare. Una è l’esplosività. Queste batterie è probabile che esplodano durante il processo di riciclaggio. L’incendio causato è quasi impossibile da eliminare con le normali attrezzature. Inoltre, produce gas tossici e fumo pesante.
Un’altra ragione sono i componenti metallici rari. Cobalto, nichel, manganese sono impiegati comunemente per la costruzione di batterie al litio. Il processo di estrazione è molto costoso e dannoso per l’ambiente. Inoltre, le persone che lavorano in tali miniere sono generalmente sottopagate e lavorano in condizioni pericolose. In posti come la Repubblica Democratica del Congo, il lavoro minorile viene utilizzato per estrarre il cobalto, comunemente usato nei veicoli elettrici.
L’approccio ecocompatibile delle batterie cambriane
PJP Eye è una start up che realizza “batterie cambriane”, aventi un approccio completamente diverso. Queste batterie contengono carbonio a base di cotone. Questa tecnologia permette alle batterie di avere una durata assai lunga. Stiamo parlando di circa 20 anni. Inoltre la ricarica rapida è 10 volte più veloce rispetto alle batterie tradizionali. Più dura la batteria, meno rifiuti vengono prodotti e meno CO2 viene emessa. Inoltre, una ricarica rapida significa bassi costi di manutenzione per le aziende. Il cotone poi è un materiale organico non tossico. Quindi, il carbonio che ne deriva è sicuro per l’uomo e l’ambiente. In primo luogo, la tutela dell’ambiente e dei diritti umani. La stop o la diminuzione dell’estrazione dei metalli assume più significati positivi. In primis, la fine degli abusi della popolazione locale. Secondo, la fine dell’inquinamento causato dalle industrie dedite all’estrazione.
In secondo luogo, la tecnologia del Cambriano ha un alto potenziale. Quindi la produzione di massa di batterie al carbonio significa anche maggiore e migliore accesso all’elettricità. In terzo luogo, su scala globale, la tecnologia del Cambriano porta nuovi modelli di crescita economica. Questo perché si concentra a livello di base, dell’auto-potenziamento della comunità locale. Con conseguente fine della dipendenza delle piccole imprese rispetto alle grandi transnazionali. Pertanto, PJP Eye non è solo una startup che fornisce prodotti a basse emissioni di CO2. Ma è anche una realtà che crea un nuovo ecosistema basato sullo sviluppo sostenibile.
Parziale traduzione dall’originale presente su Impakter.com, scritto da Victoriya Shirota.