Innovazione e sostenibilità al servizio dell’agricoltura a chilometro zero. Con il volano comunicazione digitale a valorizzare il tutto. AgriMaps è un veicolo di promozione della piccola imprenditoria che necessita di ricevere un supporto per la diffusione del settore dell’agroalimentare. E lo fa nella sua forma più tradizionale, soprattutto nel rispetto dell’ambiente. Per questo, la prima intenzione è stata di offrire un piano d’intervento di comunicazione, soprattutto di social media strategy, che potesse divulgare la cultura della terra.
Agrimaps, la nascita del progetto
Tuttavia, il progetto ha preso una diversa forma. Non è passato tanto tempo prima che AgriMaps prendesse un’altra forma. In primis, mettendo letteralmente le mani nella terra, affiancando e acquisendo una struttura cognitiva del lavoro nei campi. Poi i processi di lavorazione e produzione, ad esempio. E proprio questo ha fatto la differenza, insieme alla costruzione di un rapporto di fiducia. E quindi, AgriMaps ha cambiato direzione. Difatti, lo scopo principale del progetto è stato, poi, quello di creare una rete di aziende protagoniste sul web, mettendo i produttori su un palcoscenico multimediale e di comunicazione verso i consumatori. E sono proprio loro a ricever prodotti a chilometro zero, rafforzando il commercio di prossimità e quindi l’occupazione e il suo territorio. La valorizzazione senza filiera, in sintesi.
L’obiettivo è quello di diventare un ponte per le aziende agricole e per cittadini che vogliono mettere sulla propria tavola cibo buono e privo di diserbanti e pesticidi. Un servizio momentaneamente gratuito, che vive grazie al volontario sostegno di fondi e da una consistente parte di autofinanziamenti.
A favore del commercio di prossimità
Ma perché dare vita ad AgriMaps? In seguito ad alcune ricerche e studi che hanno condotto Alda e Nayyere, è emerso un dato significativo: la consistente scomparsa del commercio di prossimità. Un cambiamento che sta dissolvendo le tracce del piccolo produttore a sostegno del forte passo della GDO, creando una vera e propria erosione delle piccole e medie imprese. Soprattutto di quelle agricole. AgriMaps, quindi, è la voce di e per queste realtà imprenditoriali, epicentro di quelli che sono i veri attori della filiera agricola. In questo caso, produttore e venditore coincidono perfettamente nella stessa figura. Il consumatore, quindi, potrà ricevere anche un supporto nell’acquisto dei prodotti terrieri.
E così, si ripristina naturalmente una rete sociale che promuove il Km0 e la filiera corta, favorisce l’aumento della biodiversità, andando ad affiancare piccole medie aziende che garantiscono un’importante variabilità, anche agricola, del territorio. Grazie alla coltivazione di specie e varietà in molti casi scomparse o non corrispondenti agli standard produttivi.