roma riorganizza i dehors: nuove regole per gli spazi all’aperto

limitazioni nell’area unesco: un passo verso la qualità

L’Assemblea Capitolina di Roma ha approvato un nuovo regolamento per i dehors, i tavolini all’aperto, che avrà un impatto significativo nel cuore storico della città. In quest’area, riconosciuta come patrimonio mondiale dall’Unesco, verranno limitati i permessi per i nuovi spazi all’aperto. L’obiettivo è salvaguardare l’estetica e l’integrità culturale del centro storico, garantendo al contempo una migliore gestione dello spazio pubblico. Con strumenti di controllo più efficaci, le autorità locali potranno trovare un equilibrio tra le esigenze dei residenti e quelle commerciali.

incentivi per le periferie: espandere lo sviluppo locale

Nel contesto del nuovo regolamento, Roma intende promuovere le attività commerciali nelle zone periferiche, dove le restrizioni saranno meno severe. Questa scelta mira non solo a incentivare l’economia locale ma anche a migliorare la vivibilità e la sicurezza dei quartieri meno centrali. Gli imprenditori nelle periferie potranno quindi godere di una maggiore flessibilità nell’occupazione del suolo pubblico, favorendo una distribuzione più equa delle risorse e delle opportunità commerciali.

un sistema zonale per una gestione efficace

Il regolamento introduce una classificazione dettagliata delle zone di Roma: Sito Unesco, Città Storica e Suburbio, ognuna con specifiche normative per i dehors. La Città Storica, pur avendo più libertà rispetto al Sito Unesco, dovrà adeguarsi a regole precise per mantenere l’integrità visiva ed estetica. Parte del processo regolativo prevede l’adozione di un Catalogo degli Arredi sviluppato in collaborazione con la Sovrintendenza, assicurando che tavolini e ombrelloni rispettino un’armonia visiva.

regole chiare e scadenze da rispettare

La transizione verso queste nuove norme implica anche scadenze da rispettare. Al momento, le concessioni dei dehors a Roma sono di due tipi: ordinarie e straordinarie, quest’ultime nate durante l’emergenza Covid. Le concessioni ordinarie, alcune in scadenza entro il 2025, richiedono una nuova domanda secondo le nuove norme entro la fine dell’anno. Le straordinarie, invece, necessitano di rinnovo entro il 31 dicembre per conformarsi ai nuovi parametri. Il mancato adeguamento comporterà la rimozione delle strutture non conformi.

un nuovo approccio alla gestione degli spazi pubblici

Le nuove normative di Roma sui dehors rappresentano un passo avanti nell’organizzazione e nella gestione degli spazi pubblici della città. Con un occhio alla preservazione del ricco patrimonio culturale e storico, l’amministrazione comunale intende anche rispondere alle esigenze dei cittadini e delle attività commerciali, garantendo che tutti possano contribuire alla vivacità e all’attrattività della capitale italiana.

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