Un legame indissolubile con la comunità educativa
La comunità scolastica canavesana si trova a dover affrontare un grande vuoto con la scomparsa di Marina Gallo Lassere, un’insegnante amata e rispettata, che ha perso la sua battaglia contro una lunga malattia all’età di 51 anni. La sua dedizione e passione per l’insegnamento hanno lasciato un’impronta indelebile in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla, creando legami che sopravvivranno nel tempo.
Marina: un faro di gentilezza e professionalità
Conosciuta per la sua incredibile gentilezza e professionalità, Marina non era solo un’insegnante. La sua figura emergeva come una guida carismatica per i suoi studenti, ai quali non solo trasmetteva conoscenze accademiche, ma anche valori umani di fondamentale importanza. L’ambiente di ascolto e fiducia che creava nelle sue classi permetteva agli alunni di sentirsi accolti e stimolati, e il suo approccio andava ben oltre il normale insegnamento.
L’impatto della perdita nella comunità scolastica
La dirigente scolastica Valeria Miotti ha esposto il dolore profondo che permea tutto l’Istituto Comprensivo di Favria. Marina era un pilastro per colleghi, studenti e genitori, particolarmente nella scuola elementare di Oglianico, luogo dove la sua presenza ha fatto la differenza. La sua assenza si fa sentire con forza nei corridoi della scuola, ma i ricordi di chi l’ha conosciuta continueranno a ispirare e a guidare le future generazioni.
L’amore di una famiglia spezzato dalla perdite
Rimangono nel dolore il figlio Christian, la madre Anna, il compagno Claudio, e la sorella Nadia con Silvio, oltre ai figliocci Serena e Mirco. Il loro dolore si unisce a quello di un’intera comunità che ha amato Marina e ne celebra la dedizione e l’affetto donato senza riserve. La famiglia rappresenta il cuore della forza d’animo e dell’impegno che caratterizzavano Marina, un’eredità indelebile che prosegue attraverso i suoi cari.
Un ultimo addio nella città di Castellamonte
Il funerale di Marina Gallo Lassere si terrà venerdì 7 marzo alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Castellamonte. Sarà un momento solenne, non solo per dire addio, ma anche per celebrare la vita e l’impegno di una donna che ha fatto dell’insegnamento la sua missione. La cittadinanza si unirà per rendere omaggio a una figura di spicco che ha profondamente influenzato la formazione delle nuove generazioni, lasciando un segno indelebile sulla comunità.