L’evento svoltosi ieri a Cortina d’Ampezzo ha rappresentato una tappa cruciale verso le Paralimpiadi di Milano Cortina 2026. Durante la cerimonia di inaugurazione, sono state consegnate le prime quattro mobile home che costituiscono il Villaggio olimpico e paralimpico. Alla cerimonia hanno partecipato il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, insieme ad altre autorità, sottolineando l’impegno verso l’eccellenza infrastrutturale per gli atleti dei prossimi Giochi.
Villaggio olimpico e paralimpico: un modello di innovazione e sostenibilità
Il progetto prevede la costruzione di 377 mobile home, in grado di ospitare fino a 1.400 atleti durante l’evento. Queste unità abitative, interamente progettate in Italia, offrono un design moderno e funzionale, ottimizzando spazi e accessibilità. Dotate di un sistema di domotica avanzato, le mobile home garantiscono comfort e adattabilità, mescolando tecnologia ed estetica.
Un punto chiave del progetto è l’attenzione alla sostenibilità. Le mobile home sono costruite con materiali riciclabili e certificati, ed equipaggiate con sistemi di isolamento energetico avanzato. Questo approccio riduce significativamente l’impatto ecologico delle strutture. Inoltre, la certificazione EPD attesta l’efficienza energetica e la trasparenza dei processi produttivi, allineando il progetto alle migliori pratiche di sostenibilità ambientale.
Accessibilità: verso un futuro inclusivo
La concezione del villaggio ha posto un forte accento sull’accessibilità, specialmente per gli atleti paralimpici. Fabio Saldini, Commissario e AD del progetto, ha evidenziato che il 50% delle abitazioni sarà universalmente accessibile, superando il requisito standard del 25%. Questa scelta non è solo simbolica ma riflette un impegno concreto per garantire un ambiente accogliente e funzionale per tutti gli atleti, indipendentemente dalle loro esigenze specifiche.
Un momento di condivisione con le nuove generazioni
Nel pomeriggio, il Ministro Abodi ha visitato il nuovo Sliding Centre, che ospiterà gare di bob, skeleton e slittino. Oltre a osservare i progressi strutturali, ha sottolineato l’importanza di innovazioni tecnologiche come il sistema di refrigerazione, il quale è destinato a diventare un modello di riferimento nel settore.
Un momento rilevante della visita è stato l’incontro con 300 studenti delle scuole locali. Durante questa interazione, il Ministro ha condiviso valori chiave legati al paralimpismo e al significato profondo dei Giochi per promuovere un messaggio di rispetto e inclusione nei confronti delle persone con disabilità. Questo scambio ha rappresentato un passo significativo verso la promozione di una cultura sportiva e sociale integrata e consapevole.
Il percorso verso le Paralimpiadi 2026 continua a rappresentare non solo una sfida logistica, ma anche un’opportunità per promuovere valori fondamentali di inclusione e sostenibilità, preparandosi ad accogliere il mondo in un evento straordinario.