EA7 contro Fenerbahce: una sconfitta amara

Dominio del Fenerbahce al forum di Milano

Al Forum di Assago, la sfida tra EA7 e Fenerbahce si è conclusa con un pesante 76-100 per la squadra ospite. Un primo tempo da incubo per i milanesi, con un parziale di 16 punti di svantaggio, ha visto il Fenerbahce imporsi grazie a una strategia impeccabile. La difesa di Milano, apparsa inadeguata, ha permesso alla squadra avversaria di segnare un totale di 53 punti nei primi venti minuti. Questa prestazione sottolinea la necessità di un rapido miglioramento per mantenere vive le speranze di postseason.

Difficoltà in crescita: gli infortuni di Gillespie e Mirotic

Come se non bastasse il risultato sfavorevole, l’EA7 ha dovuto fare i conti con gravi problemi di infermeria. Gillespie, coinvolto in un incidente di gioco con Hall, è stato portato in ospedale per controlli dopo un colpo alla testa. Allo stesso modo, Mirotic, nonostante un contributo di 11 punti, ha dovuto lasciare il campo a causa di un dolore al coccige. Queste assenze potrebbero ulteriormente complicare il cammino della squadra nelle fasi cruciali della Eurolega.

Emozioni e riconoscimenti nel momento difficile

Nonostante la sconfitta, i tifosi hanno avuto il piacere di assistere a momenti emozionanti grazie alla presenza di Melli e Hall, due ex giocatori fondamentali per gli ultimi successi di EA7. I due sono stati omaggiati con una maglia commemorativa e hanno ricevuto un’accoglienza calorosa dal pubblico. Un riconoscimento dovuto che ha temporaneamente risollevato il morale nell’arena milanese.

Il futuro immediato: sfide cruciali in trasferta

L’EA7 si trova di fronte a un calendario complesso, con imminenti trasferte chiave contro avversarie dirette. La prima sfida sarà contro la Stella Rossa, in un contesto in cui la vittoria diventa imprescindibile. La capacità di resistere alla pressione e di riavere in campo i giocatori infortunati sarà determinante per il proseguimento della stagione. La determinazione e la grinta della squadra saranno messe a dura prova, così come la fiducia dei tifosi in un ritorno alla forma vincente.

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